Analisi dell'economia cinese - in corso

La ricerca sull'economia cinese si snoda lungo due filoni di stretta attualità.

Il primo riguarda l'evoluzione strutturale dell'economia cinese e del suo modello di specializzazione delle esportazioni. L'obiettivo è verificare se effettivamente, le imprese cinesi si stanno spostando da prodotti ad elevata intensità di lavoro verso prodotti hi-tech o se piuttosto questo fenomeno non sia solo l'effetto del c.d. processing trade. Inoltre, se in Cina fosse in atto un processo di upgrading qualitativo della produzione manifatturiera, dobbiamo chiederci quali conseguenze ne possono derivare per gli esportatori europei e quelli italiani, "spiazzati" nell'ultimo decennio dall'impetuosa avanzata dei prodotti cinesi sui mercati mondiali.

Il secondo esplora la tematica dei rapporti tra tasso di cambio del rembimbi (RMB) e surplus commerciale cinese. Le pressioni indirizzate alla Cina, soprattutto da parte dei governi occidentali, affinchè lasci libero il cambio di fluttuare sono mosse dalla convinzione che lo yuan si apprezzerebbe per effetto delle forze di mercato, riducendo il ritmo di crescita dell'export cinese che sarebbe attualmente "drogato" dall'ancoraggio al dollaro statunitense. Ciò potrebbe ridurre i c.d. global imbalances, legati anche al forte deficit commerciale degli USA, e potrebbe restituire alla Cina la piena manovra dell'offerta monetaria a fini antinflazionistici. La ricerca si propone di verificare se un'eventuale rivalutazione metterebbe in moto la sequenza di effetti auspicati.